Estate significa stare all’aria aperta e rilassarsi nel verde. Ma a volte è difficile proteggersi dagli insetti. Ecco una guida per godersi la bella stagione nelle case di campagna e di città in sicurezza e con rimedi 100% naturali.
La disinfestazione chimica con piretrine di sintesi e organo fosforici (clorpirifos, diclorvos) può essere rischiosa per gli effetti collaterali sulla salute umana, per cui ricorrere a metodi di prevenzione e lotta naturale sarebbe la soluzione più sicura visto che gli scarafaggi trovano un limite alla loro diffusione nella presenza di piante del tutto innocue per gli umani ma che risultano particolarmente sgradite a questi resistentissimi insetti (sopravvivono alle radiazioni nucleari). Tra queste vengono citati:
- piretroestratto dai fiori del Tanacetum cinerariifolium per il controllo di scarafaggi, zecche, mosche, formiche, zanzare. Irrorare a intervalli di due settimane per colpire anche le neanidi nate dalle ovature;
- foglie d’alloro;
- aglioda appendere a mazzi nelle zone della casa più a rischio per la presenza di cibo;
- tanacetoe rosmarino, tanto bottinati da tutti gli insetti, soprattutto dalle api, ma fin troppo aborriti dagli scarafaggi;
- erba gatta(Nepeta cataria) perenne, aromatica, dal profumo di menta contiene un olio repellente per gli insetti, mentolo, e nepetalattone, un terpene che è affine ai feromoni del gatto e ne accentua la risposta sessuale insieme ad agitazione e uno stato alterato; per cui meglio evitare di sceglierla se in casa vive un felino;
- bucce dicetriolo;
- E. puro al 100%di salvia, menta, angelica o eucalipto;
- esche diacido borico, ma che non siano raggiungibili dai bambini e dagli animali domestici;
- vino,il più antico dei rimedi naturali contro le blatte, da versare in bacinelle sotto i lavelli frequentati dagli scarafaggi;
- Utilizzare l’acetoper le pulizie quotidiane dovrebbe essere la norma se si vogliono allontanare gli scarafaggi.
- In caso di pesanti infestazioni, quando è proprio necessario trattare con prodotti chimici, cercate di usare prodotti il gel o in gocce per ridurre al minimo la quantità che contaminerebbe comunque aria e acqua.
Dott.ssa Agr. Brigida Spataro
Foto:www.archiexpo.it