L’organizzazione no profit Consumer Reports riporta un’analisi poco rassicurante sulla salubrità di tutti i tipi di riso provenienti da agricoltura convenzionale specialmente se integrale, per la presenza di arsenico organico e inorganico classificati dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) agenti cancerogeni.
L’arsenico presente nel suolo deriva dalle irrorazioni di erbicidi e pesticidi delle colture: “Il riso assorbe l’arsenico dal suolo e dall’acqua in modo molto più efficace rispetto alla maggior parte delle piante. Questo avviene in parte perché è una delle poche grandi colture coltivate in condizioni inondate di acqua, che permettono all’arsenico di essere più facilmente assimilato dalle sue radici e immagazzinato nei chicchi… La regione centro-meridionale del paese ha una lunga storia di produzione di cotone, una coltura che è stata pesantemente trattata con pesticidi arsenicali per decenni, in parte per combattere il coleottero Boll weevil.”
Quando proviene da agricoltura biologica e biodinamica il riso è l’alimento di base che dona benefici eccezionali all’apparato digerente, al sistema nervoso, alla pelle, arresta la caduta dei capelli grazie alla presenza di metionina e altri amminoacidi essenziali, come la lisina, la niacina, la riboflavina, migliorando anche la salute delle ossa e delle cartilagini.
Articolo: Dott.ssa Agr. Brigida Spataro
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