Il mensile francese 60 Millions de consommateurs ha effettuato le analisi su 12 pannolini per bambini delle marche più note, trovando tracce di sostanze nocive.
E in particolare, di concentrazioni al di sotto dei limiti di legge, anche se questi sono stati definiti per inalazione e non sono note le loro reazioni a contatto con la pelle.
In 9 marchi sono state trovate tracce di composti organici volatili (COV), di cui il naftalene e stirene (classificati come “possibilmente cancerogeni per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro).
Ma andiamo alle marche sotto accusa. Nei pannolini Pampers Baby Dry, le analisi hanno evidenziato tracce di quintozene, esaclorobenzene e diossina.
Ma non c’è neppure da star tranquilli per quelli bio. Nei pannolini Carrefour Eco planet, le analisi hanno trovato la presenza di glifosato, l’erbicida più usato al mondo e classificato come probabile cancerogeno dalla Iarc.
Articolo: Dr.ssa Stefania Mangiapane
Foto: https://www.youtube.com/watch?v=N9c85k4sg-U