I semi di basilico, ricchissimi di beta carotene, vitamine (A, C, K), ferro, potassio, magnesio, calcio e oli essenziali (citronello, linalolo, limonene e il citrale), sono molto idrofili e si gonfiano in acqua rendendo biodisponibili tutti i nutrienti.
Molto diffusi nell’antica medicina ayurvedica per le proprietà antisettiche, rilassanti e digestive, sono tornati tra i più ricercati green food mixati agli smoothies mattutini, ai cocktail o a insaporire le insalate.
Già a maggio le tue piantine di basilico iniziano a fiorire. Di solito si cimano per favorire l’emissione di nuove foglie, altrimenti l’apporto di nutrienti andrebbe tutto alle infiorescenze e ai semi a scapito delle foglie.
Lascia che le infiorescenze maturino sulla pianta e quando diventano marroni asportale ed estrai i preziosi semi.
AVVERTENZA: aiutano a ridurre i livelli di estrogeni il cui eccesso può portare a un aumento di peso, neoplasie, osteoporosi e problemi alla tiroide.
Io l’ho provato con l’erba di grano centrifugata (notoriamente disintossicante e alcalinizzante, apporta clorofilla, vitamine B5, B9, B1, B2, B3 B6, A, C, E, beta-carotene, ferro, magnesio, calcio, potassio, fosforo, bioflavonoidi, tutti gli amminoacidi essenziali) e qualche fogliolina tenera di tarassaco.
Coltivare in vaso il grano antico biologico è facilissimo. La germinazione avviene in 3-4 giorni e quando ha raggiunto l’altezza di 10-15 cm è pronta per smoothies ringiovanenti che rigenerano l’intero organismo.
Dott.ssa Agr. Brigida Spataro
Foto: https://www.nonnapaperina.it/wp-content/uploads/2016/10/erba-di-grano-primo-piano.jpg
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