Il Mirtillo, ericacea arbustiva non più alta di 50 cm, produce succose piccole bacche blu, nere o rosse aromatiche dal potere curativo incontrastato per rallentare i processi di invecchiamento.
La specie più nota, alla quale appartengono le cultivar italiane, è Vaccinum myrtillus L., spontaneo dei boschi e dei pascoli alpini e appenninici in terreni a reazione acida.
Alcune varietà superano il metro, mentre la maggior parte sono di piccole dimensioni o addirittura striscianti (Vaccinum myrtilloides, V. angustifolium) nelle zone montane più impervie. Infatti le troviamo spontanee dove il clima è temperato-freddo, anche se sono state rinvenute varietà interessanti in Madagascar.
PROPRIETA’
Il succo di mirtillo nero, indicato per la miopia e per potenziare l’adattamento visivo notturno, contiene acidi organici (antocianine, pectine, tannini, mirtillina principio attivo di numerosi farmaci per problemi vascolari), vitamine (A, B, C, K).
Gli antocianosidi, che danno al mirtillo la sua colorazione blu-viola proteggono il microcircolo capillare, aiutano nella fragilità e permeabilità capillare dell’occhio.
Le antocianine presenti (malvidina, petunidina, cianidina, pelargonidina delfinidina, peonidina, irsutidina), anti-age per eccellenza, migliorano la memoria e la coordinazione mentale e motoria.
Il potere antiossidante dei mirtilli è dovuto all’alta percentuale di flavonoidi, importanti per la salute degli occhi, nella prevenzione delle malattie degenerative e cardiovascolari.
Il potenziale curativo dei mirtilli rossi è ancora studiato per i potenziali esiti contro cancro, ictus e la proprietà di stimolare la riparazione e rigenerazione dei neuroni.
Già nel 2010 una pubblicazione sulla rivista Rejuvenation Research aveva rivelato che una combinazione di mirtilli, tè verde e carnosina hanno effetti rigenerativi in animali affetti da malattie neurodegenerative.
Il contenuto di sostanze nutritive è maggiore nei mirtilli selvatici, rispetto ai mirtilli coltivati in serra.
Le foglie, in tisana, inibiscono la crescita dei batteri svolgendo un’azione antisettica contro carie e cistite grazie alleproantocianidine di cui sono ricche.
L’azione purificante del mirtillo è preziosa anche contro gli eczemi e le malattie della pelle.
TECNICA COLTURALE
È una specie ombrivaga, pertanto sarà necessario ombreggiare la piantagione con pini, abeti , faggi.
Il mirtillo è provvisto di un robusto apparato radicale superficiale dal quale si sviluppano corti rametti angolosi.
Per la piantagione si scelgono i migliori fusti radicati che si disporranno in filari, in terreno ricco di sostanza organica, sciolto, a reazione acida, ben lavorato.
La propagazione per seme è difficile; si effettua interrando i frutti appena raccolti, la germinazione, quando riesce, è lenta.
Già nelle prossime settimane sbocceranno i fiori bianchi ascellari solitari dei mirtilli neri (Vaccinium myrtillus) e rossi (V. vitis ideae) che fruttificheranno in luglio-agosto-settembre (da gustare freschi o in marmellata altrettanto ricca di proprietà terapeutiche).
RICETTA: Un dolce molto goloso anche per i più piccini è la torta di mele e mirtilli. La preparazione è semplicissima: disponi sul fondo di una pirofila fettine di mela e, sopra 200 gr di mirtilli. Versa sulla frutta un composto a base di 3 uova battute bene con un pizzico di sale e 100 gr di miele, 60 gr di farina di semola Tumminia o\e Russidda, un po’ di burro; livella con un cucchiaio. Metti la torta nel forno già caldo a 180 °C per 45 minuti, lascia intiepidire e, tocco da chef, poggia un piatto da portata sopra e capovolgila delicatamente.

