La papaya era definita da Cristoforo Colombo come il frutto degli angeli (per la dolcezza della sua polpa). E’ un frutto esotico ricco di vitamina A, C, E, K, e sali minerali, dalle benefiche proprietà antiossidanti, contrasta il colesterolo e, grazie alla papaina, enzima presente soprattutto nel frutto immaturo, è, al termine di un pasto abbondante, in grado di favorire la digestione.
Come scegliere la papaya?
In fase d’acquisto ciò che bisognerà innanzitutto scegliere è il grado di maturazione: se si vuole consumare subito è necessario scegliere un frutto morbido al tatto. Se, invece, si preferisce conservare qualche giorno in frigorifero, scegliere una papaya dalla consistenza più soda.
In commercio la papaya è prodotta da un’ Azienda agricola siciliana “Orto di Nonno Nino” che produce solo con metodo biologico dei fratelli Benedetto e Rosolino Palazzolo.
Abbiamo intervistato Rosolino Palazzolo a cui abbiamo chiesto come mai ha scelto di coltivare proprio la frutta esotica.
“La scelta della coltivazione di frutta esotica, è nata un pò per caso, andando alla ricerca di metodi naturali per risolvere alcuni problemi di salute di un mio parente. In seguito ad uno studio fatto di letture, ho scoperto che alcuni frutti esotici, come la papaya hanno delle proprietà speciali. Così ho iniziato ad approfondire la ricerca ed ho scoperto che esisteva un mondo a me sconosciuto, dove ogni frutto ha la sua funzione, dal regolare l’intestino, al potenziamento delle difese immunitarie, alle proprietà anticancerogene, all’utilizzo come vermifugo naturale attraverso i semi contenuti nel frutto stesso, un frutto di cui non si butta via nulla visto che anche le foglie si possono utilizzare per fare delle tisane curative. da quì ho avuto lo sprint. così, ho iniziato a coltivare le prime piante di papaya, andando incontro ad alcune difficoltà dettate dall’inesperienza, ma con la voglia di poter dare a chiunque la possibilità di conoscere la pianta ed i suoi benefici, con la voglia di diffondere il credo della natura amica”.
Come pulire e tagliare la papaya?
E’ molto semplice. Per pulire e tagliare la papaya vi servirà un coltello affilato, un tagliere, un cucchiaio.
Fase 1. Eliminare con il coltello la buccia prestando attenzione a non rovinare la polpa.
Fase 2. Utilizzate il tagliere per adagiare la papaya e dividerla a metà.
Fase 4. Rimuovete tutti i semini, che trovate al centro del frutto, utilizzando il cucchiaio.
Adesso potrete gustare la vostra papaya tagliandola a cubetti, spicchi o listarelle in base al vostro gusto.
Come si mangia la papaya?
Questo frutto può essere mangiato privato della sua buccia e gustato a fette.
Ma non solo. Non tutti sanno che della papaya sono ben tre le parti commestibili: foglie, semi e la golosa polpa.
Le foglie della sua pianta sono molto utilizzate in Africa, America centrale ed Asia, sbollentate per alcuni minuti, proprio come si fa per una comune verdura dalle foglie verdi.
I semi hanno un sapore simile a quello del pepe nero e proprio per questo possono essere macinati, dopo averli puliti, essiccati ed utilizzati in ricette speziate. I semi di papaya, notoriamente brucia grassi, sono anche ricchi di flavonoidi e polifenoli, sono sufficienti piccole quantità, magari pestati e aggiunti a insalate, per migliorare le funzioni epatiche e proteggere dalle infezioni batteriche.
La polpa è ottima se utilizzata per una stuzzicante macedonia o per accompagnare primi o secondi piatti e salutari centrifugati. E’ utilizzata anche per preparare gelati.
Un consiglio in più:
Consumate sempre frutti biologici poiché privi di sostanze nocive per la nostra salute. Proprio l’imprenditore Rosolino Palazzolo, titolare della più famosa Azienda agricola specializzata nella produzione di frutta esotica biologica “Orto di Nonno Nino” ci spiega perchè ha scelto questo tipo di coltivazione:” “In realtà, è un concetto che ci appartiene da generazioni, è un fattore di DNA. Abbiamo da sempre vissuto in campagna fin da piccoli, e da sempre siamo stati abituati al gesto di raccogliere e mangiare. Abbiamo pensato di trasformare in grande la nostra infanzia , e le nostre abitudini, dando vita all’orto di nonno nino, come un grande orto di famiglia , aperto a tutti coloro i quali credono nel vivere sano”.
Volete provare un menu’ gustoso dal gusto esotico?
Vi consigliamo di gustare queste semplici e veloci ricette con due speciali varietà di papaya: “Formosa”, facilmente riconoscibile per le dimensioni grandi, affusolate e caratterizzata da un gusto leggermente dolce e dalla polpa corposa e succosa; “Solo” dalla forma più piccola (simile a quella di una pera) e dalla polpa molto zuccherina e particolarmente adatta per dolci.
INSALATA: Papaya summer salad
Cosa vi occorre:
- 125 g yogurt naturale
- 120 g lattughino pulito
- una papaia
- zenzero fresco
- maggiorana
- olio extravergine d’ oliva
- sale
Pelate la papaia, eliminate i semi e tagliate la polpa a tocchetti, mescolate lo yogurt con un pizzico di zenzero grattugiato, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e qualche foglia di maggiorana spezzettata. Mescolate la papaia con il lattughino e conditela con la salsa di yogurt e salate a piacere.
Tartare vegana con papaya
Pensate che la tartare possa essere solo di carne o di pesce? Provate questa versione vegana di frutta e verdura!
Cosa vi occorre:
- 1 papaya matura
- 1 avocado maturo
- 2 zucchine piccole,
- 2 pomodori
- 50 g di pistacchi tritati
- semi di zucca o di girasole
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe
Come prepararla:
Tagliate a cubetti la frutta e la verdura e metteteli in una ciotola, aggiungendo i semi di zucca o di girasole e il trito di pistacchi.
Poi condite con succo di limone, olio, sale e pepe e mettete il composto in 4 coppapasta posti sul piatto in cui poi servirete la pietanza. Pressate delicatamente con un cucchiaio e successivamente togliete il coppapasta e la tartare vegana è pronta per essere gustata.
Ghiaccioli alla papaya
Volete deliziare il palato dei vostri bimbi con una merenda sana e gustosa?
Ecco la ricetta giusta che ti insegnerà a preparare dei freschissimi ghiaccioli alla papaya
Cosa occorre:
- 1 papaya
- 50 g di zuccherodi canna
- 1 cucchiaio di succo di limone
Come si prepara:
Tagliate a metà la papaya, togliete i semi e la buccia.
Tagliate la polpa a cubetti e frullatela con lo zucchero di canna, il succo di limone e qualche cucchiaio di acqua finchè otterrete un composto morbido. Versate tutto negli stampini per ghiaccioli d inserite gli stecchi di legno per poi mettetli in freezer per almeno 6 ore prima di consumarli.
Avete già l’acqualina in bocca? Non vi resta che andare sul sito di “Orto di Nonno Nino” e ordinare le vostre papaye. Spedizioni puntuali e la garanzia di un prodotto certificato biologico.
Dr.ssa Stefania Mangiapane
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