L’esposizione alla luce solare dona energia, consente la produzione della preziosa vitamina D, influenza positivamente l’umore e stimola i melanociti deputati alla produzione di melanina, il pigmento di colore bruno che colora la pelle e la protegge dagli effetti negativi delle radiazioni solari.
L’invecchiamento precoce può essere, tuttavia, la diretta conseguenza per chi si espone eccessivamente ai raggi ultravioletti, anziché alternare brevi periodi di esposizione a lunghe soste all’ombra. La pelle diventa rossa e ipersensibile al tatto, poi si ha il distacco a chiazze delle cellule superficiali.
Tra gli alimenti utili, la Papaya (Carica papaya) è un frutto che contiene una elevata quantità di antiossidanti come il beta-carotene, la vitamina C (basta soltanto mezza papaya per darti il 150% della vitamina C di cui hai bisogno ogni giorno), la vitamina E, la vitamina K, sali minerali, fitonutrienti e flavonoidi che proteggono l’organismo dall’invecchiamento precoce. Pertanto, iniziando a consumarla come antipasto o in mille ricette già qualche giorno prima dell’esposizione solare e per tutto il periodo estivo si facilita la tintarella, si protegge la pelle e gli organi interni dai radicali liberi responsabili dei danni alle cellule nel DNA (a Cuba la chiamano “fruta bomba”).
Durante l’estate, per ottenere una bella abbronzatura uniforme, duratura e rifornire la cute delle sostanze necessarie per difenderla dalle aggressioni dei raggi UV, è importante soprattutto un’alimentazione mirata ricca di cibi in grado di influenzare e rigenerare l’aspetto della pelle e la struttura interna.
Quindi anche quando la pelle ha raggiunto un colore molto scuro, non fate l’errore di dire “sono abbronzata quindi non mi serve assumere altra papaya e cibi ricchi di betacarotene” perché la salute della pelle va preservata sempre, va mantenuta nutrita e idratata. In particolare, per favorire la rigenerazione dei tessuti e stimolare l’abbronzatura, un ruolo di primo piano, infatti, riveste il betacarotene, il nutriente più importante in quanto stimola la formazione di melanina, quindi aiuta tanto ad abbronzarsi meglio e più in fretta.
Un esempio?
Un succo composto da papaya, carote e arancia è una soluzione dissetante, rinfrescante, vitaminizzante e facile da preparare: si sbucciano la papaya e gli altri ingredienti, si centrifugano aggiungendo il succo di 1\2 limone. Il succo ottenuto si può poi allungare con acqua naturale fresca e si può dolcificare con miele di acacia o di sulla.
Con la papaya si possono realizzare diversi piatti dolci e salati come la bavarese, il gelato o il frullato di papaya , banana, mango e latte di cocco dal gusto tipicamente tropicale.
La papaina estratta dalla polpa della Papaya entra nella formulazione di vari prodotti di bellezza per la cura del corro e dei capelli (creme antiage, scrub, ecc), ma si possono preparare efficaci maschere casalinghe altrettanto efficaci.
In commercio la papaya è prodotta da un’ Azienda agricola siciliana “Orto di Nonno Nino” che produce solo con metodo biologico dei fratelli Benedetto e Rosolino Palazzolo tutto l’anno si raccolgono succose, fragranti, deliziose papaye delle cv “Formosa”, dal gusto leggermente dolce con polpa corposa e succosa e “Solo” simile a una pera, con la buccia di colore giallo-verde e la polpa giallo-arancione o rosa, particolarmente adatta per dolci: sia il profumo che il loro sapore hanno poco a che vedere con quelle che si trovano in commercio nella grande distribuzione, importate dal sud America e Israele, con ripercussioni indirette sull’inquinamento e con spreco di energia, contribuendo ad aggravare l’effetto serra a causa all’emissione di gas durante i lunghi trasporti per arrivare in Italia.
Quindi, comprare le papaye dell’Azienda “Orto di Nonno Nino” significa scegliere la filosofia dell’acquisto a kilometro zero, con benefici per l’ambiente in termini di non utilizzo di pesticidi e di altre sostanze inquinanti.
Volete preparare un goloso gelato di papaya? Ecco la ricetta!
Ingredienti:
– 2 papaye mature biologiche
– 70 gr di zucchero a velo
– 2 vasetti di yogurt biologico intero
— succo di mezzo limone
Pulire l’interno dei frutti dai semi, togliere la buccia e tagliarli a cubetti, mettendoli nel congelatore.
Una volta congelati, toglierli dal freezer per qualche minuto e poi frullateli insieme allo zucchero a velo, allo yogurt greco ed al succo di limone.
Articolo: Dr.ssa Stefania Mangiapane
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