Usare le erbe officinali nei piatti è un modo goloso per insaporire le tue ricette ma anche per fornire tante vitamine utili al tuo organismo.
Sicuramente prezzemolo e basilico sono le piu’ utilizzate. Ma anche timo e origano stanno per diventando sempre piu’ presenti nei nostri piatti.
Ecco una guida semplice e veloce. Qual’è la tua erba aromatica preferita?

BASILICO
Il basilico, oltre a essere una pianta aromatica squisita che dà carattere ai nostri piatti, è utilizzato tradizionalmente in alcune medicine popolari ed è un rimedio naturale nella medicina ayurvedica (Ocimum tenuiflorum o basilico sacro) fondamentale per molti sciroppi contro la tosse, per calmare il mal di testa, rafforzare il sistema nervoso, alleviare nervosismo, ansia ed è un ottimo vermifugo.
Anche le foglie adulte di basilico rosso, da usare soltanto se fresche, sono antisettiche e contengono rame, magnesio, zinco, calcio, ferro, potassio, fosforo e selenio, Vitamine A, B1, B2, B3, B5 e B6, C, E, K, beta-carotene, acidi grassi omega 3, acido aspartico, glutammico, alanina, cistina, arginina, istidina, metionina e triptofano.

PREZZEMOLO
Il prezzemolo e’ ricco di vitamina C, vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina K e di minerali (calcio, potassio e ferro).
Molti studi scientifici effettuati dal National Cancer Institute, dalla National Natural Science Foundation of China, dall’Università dell’Illinoise pubblicazioni nella rivista scientifica Molecular Cancer dimostrano che l’apigenina, presente nel prezzemolo e nella camomilla, provoca apoptosi delle cellule cancerose nel pancreas, al seno e ai polmoni.

L’impacco delle foglie pestate lenisce mal di denti e contusioni, sulle mammelle fa regredire il latte.
La presenza di apiolo, apioside e miristicina stimola la contrazione della muscolatura liscia di intestino e utero, quindi può essere utile, a dosi omeopatiche, come emmenagogo.

Il consumo del prezzemolo fresco per aromatizzare pietanze e zuppe è considerato sicuro, ma, non essendo stata studiata la soglia di tossicità e le interazioni con altre sostanze, è preferibile evitare il consumo abbondante che, oltre che abortivo (da evitare durante la gravidanza), può rivelarsi molto pericoloso soprattutto se in presenza di problemi alla circolazione e\o renali .
L’olio essenziale di prezzemolo ingerito può compromettere la funzionalità del fegato e provocare, a livello cutaneo, fotodermatiti per la presenza di psoralene.
TIMO
Viene utilizzato fresco per aromatizzare insalate e pesce che arricchisce per le proprietà antiossidanti e antimicrobiche e possiede principi attivi con proprietà antisettiche e balsamiche.
Migliora il sistema immunitario in caso di influenza.

ORIGANO
L’origano è un’erba fragrante, ma soprattutto un’erba medicinaleche, per l’alto contenuto di Carvacrolo o cimofenolo, che conferisce all’origano il suo odore caratteristico secondo uno studio della Long Island University, interviene nell’apoptosi delle cellule tumorali nel cancro alla prostata.
Anche l’acido ursolico, i terpeni e un polifenolo, l’apigenina, arrestano l’infiammazione e l’angiogenesi, ostacolando la crescita di moltissimi tipi di tumore.

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Articolo: Dott.ssa Agr, Brigida Spataro
Foto: Pixabay.com