Il dubbio che l’industria agroalimentare occidentale potesse mettere in atto una truffa mondiale ai danni del consumatore, non adottando un sistema di etichettatura adeguata o una trasparente tracciabilità dei prodotti di origine, era sorto un po’ a tutti.
A confermarlo adesso è Christophe Brusset autore del libro “Siete pazzi a mangiarlo!” edito da Piemme.
Il quadro che delinea è allarmante.
Dietro le marmellate della colazione, il prosciutto per il panino del mezzogiorno o il minestrone surgelato, vige solo il profitto aziendale.