Secondo un recente rapporto dell‘UNWTO (Organizzazione mondiale del Turismo) gli arrivi turistici, a livello globale, sono aumentati nei soli primi 8 mesi del 2015 del 4,3%.
L’Associazione Federalberghi conferma il +3,2% pernottamenti alberghieri da gennaio a settembre, +3,8% il saldo attivo delle spese per turismo di italiani e stranieri a luglio (rispetto al luglio 2014), +4,5% i visitatori di musei, monumenti ed aree archeologiche da gennaio ad agosto.
Crescono, di oltre 700.000 unità le presenze dei turisti stranieri nel Mezzogiorno tra il 2013 e il 2014, in gran parte in Sicilia, regione che fa registrare un vero e proprio exploit aumentando di circa ⅟3 il numero di viaggiatori stranieri, anche grazie al buon risultato in termini di traffico dei 3 principali aeroporti isolani e del porto di Palermo.
Al contempo, aumenta di quasi mezzo miliardo di euro la spesa dei turisti stranieri, aumento che copre circa metà dell’intero incremento fatto registrare dal Paese nel suo complesso.
Secondo i dati pubblicati dall’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), nonostante le difficoltà che il settore sta complessivamente vivendo, il turismo responsabile ha registrato negli ultimi anni un incremento medio annuo del 9% in termini di domanda e del 20% in termini di spesa turistica.
Il turismo responsabile, quindi, conferma il trend, forte della crescente consapevolezza da parte del turista sempre più attento ai principi di giustizia sociale ed economica, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture locali. Viene così favorita la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori, per il perseguimento della salvaguardia dell’ambiente e in particolare dell’ecosistema e della biodiversità, con minimizzazione dell’impatto ambientale delle strutture e delle attività legate al turismo.
Il rispetto e la salvaguardia della cultura tradizionale delle popolazioni locali, quindi, risulta un fattore indispensabile per una effettiva condivisione dei benefici socio-economici derivanti dal turismo con le popolazioni.
In Sicilia, esiste un’Associazione che consapevole del patrimonio culturale ed artistico dell’Isola ha l’obiettivo di valorizzare e far riscoprire attività turistiche “coraggiose” che ogni giorno si impegnano per dire il loro NO al pizzo. Ma cosa offre di diverso e innovativo rispetto agli altro tour operator?
Lo abbiamo chiesto ad Edoardo Zaffuto, socio fondatore di “Addiopizzo Travel”, associazione nata nel 2009 con l’obiettivo di organizzare viaggi creando un modello economico in grado di sussistere in Sicilia senza dare un euro alla mafia.
“Sin dai suoi esordi, Addiopizzo Travel ha assunto un approccio alla tematica “Mafia” radicalmente diverso rispetto all’attaggiamento tipico dei tour operator tradizionali. Non più reticenze o addirittura negazione del problema, ma neanche le deprecabili speculazioni di chi ha “giocato” col nome della mafia, confermando luoghi comuni e rafforzando l’immaginario del “Padrino”. La forza di Addiopizzo Travel sta nel fatto che questo particolare progetto di turismo responsabile nasce da un’esperienza di volontariato e di attivismo antimafia. Inquadrare il problema in termini storico-sociali corretti, far conoscere i luoghi dell’antimafia e soprattutto dare voce a chi la mafia la combatte quotidianamente è parte della nostra mission. Sul piano pratico, il fatto di offrire pacchetti turistici i cui fornitori siano parte della lista di Addiopizzo significa per noi contribuire attivamente alla campagna di consumo critico antimafia sostenendo chi si ribella al pizzo, e quindi coinvolgere in prima persona i viaggiatori nel processo di cambiamento in corso”.
Quanti alberghi, agriturismi e bed & breakfast aderiscono al circuito?
“Ad oggi (fine 2015), su mille imprese che hanno aderito a Addiopizzo a Palermo e provincia, si possono contare: 20 agenzie di viaggio e tour operator, 12 autolinee e autonoleggi, 13 agriturismi e 63 alberghi e B&B“.
Siamo alle porte del periodo natalizio, che pacchetti vacanze proponete a coloro che vogliono (ri)scoprire realtà culturali, artistiche, naturalistiche, gastronomiche che si trovano a Palermo e dintorni?
“Per il periodo natalizio proponiamo il pacchetto “Solidarietà e tradizione: a Natale in Sicilia con Addiopizzo Travel”: esperienze culturali, ricreative, enogastronomiche e itinerari d’arte, completati da un approfondimento sul tema dell’antimafia“.
Il turismo responsabile, grazie anche ad Associazioni come “Addiopizzo Travel”, si traduce nella voglia degli operatori turistici sensibili ai temi della responsabilità sociale d’impresa, della sostenibilità ambientale, alle buone pratiche in generale, a fare molta attenzione a che il turismo sia ideato, realizzato e complessivamente gestito in maniera tale da non generare dei fenomeni di illegalità sociale ed economica.
Link utili:
www.addiopizzotravel.it/booking
http://www.addiopizzotravel.it/default.asp?p=379
Dott.ssa Stefania Mangiapane