Un “no” deciso a carne, salumi, ragù e pesce ma, per non perdere il gusto e per guadagnare in salute, si scelgono frutta, verdura, legumi, formaggi e uova.
Secondo i più recenti dati Eurispes, in Italia i vegetariani sono ormai 4.600.000.
E’ un esercito che cresce ogni giorno, al punto tale che nel 2050 i sostenitori della dieta verde potrebbero supernare i “carnivori”, arrivando a 30 milioni.
La fuga dal consumo di carne hanno svariati motivi: scelta etica, religiosa o ambientalista.
Ma per fare in modo che la dieta vegetariana esprima a pieno le sue potenzialità di salute, bisogna fare attenzione alle seguenti regole:
– Bisogna passare gradualmente dall’alimentazione tradizionale alla dieta vegetariana, iniziando ad eliminare per primi gli insaccati e le carni rosse, poi quelle bianche e il pesce.
– Mai sostituire in modo automatico la carne ed il pesce con il formaggio. E’ un errore che fanno in molti, ma poi pagano il conto in calorie e soprattutto in grassi;
– Cucinare piatti unici: consentono una migliore assimilazione delle sostanze nutritive apportate dai diversi ingredienti. Mai dimenticare l’olio extravergine d’oliva.
– Rivalutare il consumo dei legumi: soprattutto insieme ai cereali. Essi rappresentano la migliore fonte di proteine vegetali;
– Consumare molta frutta fresca e a guscio (noci, nocciole e mandorle);
– Mantenere i cereali (pane, pasta e riso) come base della dieta. Preferire la tipologia integrale o semi-integrale;
Da queste semplici regole è evidente che per sfruttare in pieno i potenziali benefici della dieta vegetariana è necessario impostarla in modo corretto ed equilibrato al fine di evitare carenze.
La salute ci guadagna e, con qualche accorgimento, ance il gusto!
Dott.ssa Stefania Mangiapane
Foto:www.frac1948.it