Il PSR Sicilia 2014-2020 prevede il sostegno finanziario a giovani agricoltori che avviano una impresa per la prima volta.
Eccone i dettagli:
Beneficiari:
Per giovane agricoltore si intende una persona di età inferiore a quaranta anni al momento della presentazione della domanda in possesso di specifiche competenze professionali e che si insedia per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda.
Per poter ottenere il beneficio economico pari all’importo complessivo di € 40.000 il giovane agricoltore dovrà accedere oltre alla sottomisura 6.1. ad almeno ad una altra sottomisura tra le seguenti 4.1, 4.2, 6.4, 16.2, 16.3, 16.4 e 16.9. (la procedura è assolutamente analoga a quella della vecchia programmazione del PSR Sicilia 2007-2013).
E’ necessario predisporre un piano aziendale, cioè un business plan atto a poter definire in modo puntuale gli obiettivi, il disegno strategico complessivo dell’azienda ed il collegamento funzionale tra gli interventi proposti nell’ambito delle misure alle quali si richiede l’accesso.
CONTRIBUTO: € 40.000,00 per ogni giovane agricoltore
Il pagamento del premio che avverrà almeno in due fasi ( iniziale e finale) legate al raggiungimento degli obiettivi fissati nel piano aziendale.
PIANO AZIENDALE: è un documento da iniziare entro nove mesi dalla data di concessione dell’aiuto, che deve contenere:
– La situazione iniziale dell’azienda agricola;
– Le tappe e gli obiettivi per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola;
– Le azioni necessarie per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola (es. investimenti)
– Eventuali fabbisogni formativi e di consulenza (ricerche di mercato, marketing, costi di pubblicità)
La suddetta analisi, terrà conto anche degli indici di bilancio, i quali saranno utilizzati per la valutazione dell’ammissibilità dell’intervento programmato.
Link utile:
Fai clic per accedere a PSR%20Sicilia%202014-2020%20Ver%201.5%20approvato%20CE.pdf
Approfondimenti:
Ecco le 6 Priorità
– PRIORITA’ 1: Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali;
– PRIORITA’ 2: Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste;
– PRIORITA’ 3: Promuovere l’organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
– PRIORITA’ 4: Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura;
– PRIORITA’ 5: Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio ad una economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale;
– PRIORITA’ 6: Adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.
Le azioni previste dal PSR 2014-2020 vengono strutturate, come già accennato, per misure e sottomisure, ognuna delle quali interagisce con alcune tematiche ambientali quali Suolo, Acqua, Energia, Paesaggio, Ambiente naturale;
Le misure sono le seguenti:
• Misura 1 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione;
• Misura 2 – Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende;
• Misura 3 – Regimi di qualità per i prodotti agricoli e alimentari;
• Misura 4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali;
• Misura 5 – Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione;
• Misura 6 – Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese;
• Misura 7 – Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali;
• Misura 8 – Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste;
• Misura 9 – Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori;
• Misura 10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali;
• Misura 11 – Agricoltura biologica;
• Misura 12 – Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sull’acqua;
• Misura 13 – Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici;
• Misura 14 – Benessere degli animali;
• Misura 15 – Servizi silvo-climatici ambientali e salvaguardia delle foreste;
• Misura 16 – Cooperazione;
• Misura 17 – Gestione del rischio;
• Misura 18 – Supporto allo sviluppo locale di tipo partecipativo “Leader”.
Dott.ssa Stefania Mangiapane
Foto: http://www.iocelhofatta.com/come-aprire-unazienda-agricola-biologica-1239/