Secondo Coldiretti in Italia vi sono 55.600 specie animali pari al 30% di quelle europee e 7.636 specie vegetali che sono state salvate dall’estinzione. Questi dati hanno permesso al nostro Paese di detenere il primato europeo della biodiversità.
La difesa della biodiversità ha un valore non solo naturalistico ma gastronomico, dato dalle produzioni agricole Made in Italy.
A tal fine risulta necessario investire sulla distintività e tracciabilità dei prodotti, al fine di distinguersi in termini di qualità delle produzioni, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo, che siano da valido contrasto alle politiche europee.
Cibo di qualità, ma anche salutare. E’ importante ricordare che l’Italia detiene il record europeo di presenza di aziende agricole biologiche con ben 50mila attività, ed ha fatto la scelta lungimirante di vietare le coltivazioni ogm, tutelando in tal modo il patrimonio di biodiversità.
Anche nel campo della sicurezza alimentare si è riscontrato il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,4%), quota inferiore di quasi 4 volte rispetto alla media europea (1,4%) e di quasi 20 volte quella dei prodotti extracomunitari (7,5%).
Dott.ssa Stefania Mangiapane
Foto: http://www.smartweek.it/pollice-verde-gusto-e-condivisione-tra-seed-saving-e-biodiversita/