Un progetto pedagogico innovativo chiamato “Scuole senza zaino”: nato in Toscana e basato sul metodo di insegnamento collettivo. Tutto il materiale che serve ai nostri bimbi per studiare è a disposizione sui banchi.
Nelle scuole aderenti non si usa lo zaino, ma una semplice valigetta per i compiti a casa.
Perchè se ne fa volentieri a meno?
Gli ambienti sono ben organizzati: nelle classi ci sono schedari, computer, giochi, enciclopedie, libri, materiali per scrivere e ascoltare, disegnare e dipingere, modellare e costruire, registrare e riprodurre, strumenti didattici per le varie discipline di studio, materiali di cancelleria.
L’obiettivo? Applicare l’Approccio Globale al Curricolo (Global Curriculum Approach. Stimolare l’apprendimento applicando questi semplici principi:
- l ’autonomia degli alunni che genera competenze
2. il problem – solving che alimenta la costruzione del sapere - l’attenzione ai sensi e al corpo che sviluppa la persona intera
- la diversificazione dell’insegnamento che ospita le intelligenze, le potenzialità, le differenze
- la co-progettazione che rende responsabili docenti e alunni
- la cooperazione tra docenti che alimenta la formazione continua e la comunità di pratiche
- i diversi strumenti didattici che stimolano vari stili e metodi di insegnament
- l’attenzione agli spazi che rende autonomi gli alunni
- la partecipazione dei genitori che sostiene l’impegno della scuola
- la valutazione autentica che incoraggia i progressi
Forse la pagella dei docenti, tanto discussa, per valutare l’insegnamento dovrebbe comprendere il raggiungimento da parte dello stesso insegnante di questi obiettivi nel corso delle sue lezioni.
Incuriositi? Basta andare sul sito ufficiale: http://www.senzazaino.it/
La liberazione dallo zaino è appena cominciata!
Articolo: Dr.ssa Stefania Mangiapane
Foto: http://bisceglie24.it/la-scuola-caputi-sperimenta-la-scuola-senza-zaino-e-la-prima-della-provincia-bat/