Dal Dossier presentato dalla Coldiretti a L’Aquila collegato alla legge di orientamento (L.228 del 18 maggio 2001) approvata esattamente 15 anni fa, emerge una crescita del + 48% in tre anni con un aumento pari a 113mila delle aziende “multifunzionali”, cioè che svolgono attività connesse all’agricoltura.
Le campagne si rivoluzionano ed anche le prospettive di lavoro collegate: dalla moda al beauty, passando per le fattorie didattiche fino agli agrichef.
Si allargano i confini dell’imprenditorialità, aprendosi a nuove opportunità occupazionali nella tutela ambientale nell’agribenessere, nelle attività sociali e nel risparmio energetico.
Ma è nella vendita diretta che si registra il dato più sorprendente: sono oltre 15 milioni gli italiani che acquistano direttamente dagli agricoltori nelle fattorie e nei mercati.
Si accorcia la filiera e si risparmia, (ri)costituendo reti tra produttori e consumatori poichè il successo economico della nuova imprenditorialità agricola nasce dalla capacità di costruire alleanze.
Non più tra piccoli produttori e l’industria agro-alimentare, bensì tra contadini e cittadini.
Le aziende agricole aggiungono servizi, come la produzione di energie rinnovabili (+603 %) o trasformano direttamente i loro prodotti (+97,8%), ma si rilevano anche attività sociali connesse come gli agriasilo o la pet-therapy.
Il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo ha sottolineato che “Il successo dell’agricoltura italiana è il risultato di un percorso di crescita sostenibile reso possibile dall’approvazione della legge di orientamento fortemente sostenuta dalla Coldiretti che ha rivoluzionato l’agricoltura allargandone i confini dell’attività con nuove e creative opportunità, che un numero crescente di giovani stanno dimostrando di saper cogliere. Gli effetti si fanno sentire nella sostenibilità, nella straordinaria qualità con caratteri distintivi unici che non hanno uguali nel mondo”.
Dott.ssa Stefania Mangiapane
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