Secondo il rapporto pubblicato da National Household Survey, condotto dall’Istituto peruviano di statistica (INEI, simile al nostro ISTAT), il 42% delle zone rurali nella giungla peruviana non è raggiunto da elettricità. La regione Ucayali è quella peggio servita, con una copertura pari al 35,1% .
Questa invenzione parte da un’intuizione: lo sviluppo di una soluzione che sfrutta le ricchezze del luogo, come la terra e la vegetazione, per produrre energia elettrica in un territorio in cui le comunità locali, non hammo accesso ai servizi primari come l’elettricità, e non ha le risorse per sfruttare commercialmente i prodotti forestali, dovendo al contempo affrontare le continue minacce di invasioni e il disboscamento illegale.
A Lima, un team dell’università di ingegneria e tecnologia ha ideato, creato e sviluppato un dispositivo che funziona grazie alla fotosintesi clorofilliana. Nasce così la Plantalàmpara, una lampada a led che si alimenta dall’energia pulita ricavata dalla terra e dalle piante. Produce un flusso di corrente che fornisce ben due ore di luce continuativa.
L’innovativa invenzione è già stata utilizzata in Perù, nel villaggio di Nuevo Saposoa, dove solo il 40% degli indigeni ha luce.
Nuova energia pulita per l’ambiente, green al 100%. L’innovazione e lo sviluppo sostenibile per la salvaguardia della natura e delle culture.
Articolo: Dr.ssa Stefania Mangiapane