Gli antichi romani usavano il miele per curare le ferite e impedire le infezioni grazie alle note proprietà antisettiche e antimicrobiche.
Il miele biologico crudo contiene vitamine A, B, C, E, K, ferro, iodio, rame, silicio, cromo, manganese, glucosio, fruttosio, acqua, polline, olii volatili, e poi acido formico, germicidina e perossido di idrogeno che, insieme all’elevata concentrazione zuccherina e al pH acido, ne fanno un eccellente antibatterico contro infezioni, ulcere intestinali e malesseri di natura epatica.
Il famoso studio della Dott.ssa Susan M. Meschwitz, Ph.D. all’Università Salve Regina a Newport, Rode Island, esposto all’Assemblea nazionale della American Chemical Society attesta che il miele grezzo è uno dei migliori antibiotici naturali: “La proprietà unica di miele risiede nella sua capacità di combattere le infezioni su più livelli, rendendo più difficile ai batteri di sviluppare resistenza “
E’ stato dimostrato, infatti, che il miele biologico crudo ha i più alti livelli di antiossidanti e proprietà curative rispetto a quello prodotto su larga scala che troviamo sugli scaffali dei supermercati, artificialmente lavorato, pastorizzato pressurizzato, diluito e filtrato (ricerca del Food Safety News condotta in diversi punti vendita di miele straniero analizzati presso la Texas A&M University Vaughn Bryant), nel quale sono assenti nutrienti e microscopiche particelle di polline che caratterizzano, secondo produttori esperti e la World Health Organization, il miele autentico identificabile. E’ stato appurato, invece, che il miele acquistato da cooperative e mercati contadini conteneva l’intera quantità di polline originale.
I mieli importati dalla Cina e dall’Asia risultano diluiti con sciroppo di fruttosio derivato dal mais, vari dolcificanti artificiali e antibiotici.
Dott.ssa Agr. Brigida Spataro