Nelle aree più miti in questo periodo si può effettuare la semina degli spinaci (Spinacia oleracea), ortaggi che non crescono bene se persistono condizioni climatiche caratterizzate da carenza idrica e temperature elevate. Infatti nel meridione si preferisce effettuare la coltivazione nel periodo autunno-vernino (cv. “Gigante d’Inverno”) e vernino-primaverile (cv. “Matador”) su terreni sciolti e irrigando con moderazione per evitare ristagni idrici.
La concimazione, se proprio indispensabile, deve essere molto parsimoniosa, preferendo solfato ammonico con nitrato di calcio o nitrato ammonico
Molto importante, così come per tutti gli ortaggi ma per gli spinaci ancor di più, dare la priorità al basso contenuto di nitrati, piuttosto che al profumo, al sapore, alla loro dimensione, poiché questi sali si accumulano nelle foglie in quantità tale da arrecare al consumatore problemi di salute anziché arricchire dei preziosi apporti nutritivi salutari, in questo caso acido folico, clorofilla, luteina e zeaxantina (due carotenoidi antiossidanti a effetto protettivo sulla retina).
Inoltre si ricorda che è meglio effettuare la raccolta nelle prime ore del pomeriggio allorquando la concentrazione dei nitrati nelle foglie raggiunge valori trascurabili.
Dott.ssa Agr. Brigida Spataro
Foto: http://www.my-personaltrainer.it/images/ingredienti-ricette/spinaci.jpg