Il pino silvestre (Pinus sylvestris), è una conifera eliofila dalle foglie raggruppate in mazzetti di due aghi verde-blu e dal portamento slanciato, può anche raggiungere 40 m di altezza; diffusa tra i 400 e 1400 metri di quota e oltre, persino in Siberia, ama i suoli calcarei ma si adatta dappertutto e resiste bene a freddo e siccità.
Tipica pianta colonizzatrice, costituisce una risorsa importante per stabilizzare i pendii montani grazie al sistema radicale fittonante capace di raggiungere le falde acquifere, ed espandendosi pure lateralmente.
È una specie monoica con tendenza al dioicismo (sulla stessa pianta piccoli coni sessili maschili gialli alla base dei getti dell’anno insieme a globosi coni femminili rossastri che evolveranno entro tre anni in pigne ovali contenenti i semi).
Per le caratteristiche aromatiche e balsamiche viene utilizzata dall’industria cosmetica e farmaceutica come espettorante, antireumatico, antinfiammatorio del cavo orofaringeo e antibatterico.
I fumenti disinfettano e hanno proprietà repellenti contro i pidocchi.
L’olio essenziale, ricco di pinicrina e monoterpeni (alfa-pinene, linalolo, canfene, cineolo, pinene, limonene), estratto dagli aghi per distillazione in corrente di vapore è un ottimo coadiuvante per contrastare le malattie da raffreddamento, tuttavia è pericoloso per i soggetti asmatici e non va applicato puro sulla pelle né inalato direttamente per evitare fenomeni irritativi, ma è preferibile l’assunzione sotto forma di sciroppi, di infusi per suffumigi (2 grammi di droga in mezzo litro di acqua bollente) e tinture (diluite al 10%- 50%).
Spruzzato nelle stanze l’O.E. migliora la respirazione ed è antistress.
L’olio essenziale di trementina, purificato e alla concentrazione del 15%, è molto efficace contro reumatismi e nevralgie.
Le informazioni riportate non sono pareri medici
Dott.ssa Agr. Brigida Spataro
FOTO: http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/download/file.php?id=60687