Secondo Coldiretti le imprese agricole italiane condotte da under 35 sono 50.543, gran parte di nuova generazione.
Un dato che assegna il primato all’Italia, rendendola leader in Europa nel numero di giovani in agricoltura.
Ma c’è una nota dolente: proprio nel nostro bel Paese un ettaro di terra costa in media 20mila euro, contro i 6.500 in Germania.
Un costo troppo esoso per sperare che i giovani possano effettuare il ricambio generazionale o un investimento nel settore.
Ecco che il ministero delle Politiche agricole ha istituito un portale on line denominato “Banca delle terre” al fine di valorizzare il patrimonio fondiario pubblico ed incentivare l’imprenditoria giovanile.
Do cosa si tratta?
E’ una mappatura, della domanda e dell’offerta dei terreni e delle aziende agricole italiane realizzata da Ismea.
Ecco i vantaggi:
- Accesso al credito semplificato
- acquisto di terreni a prezzi calmierati
L’iniziativa ha lo scopo di sostenere le aziende per la parte burocratica e per l’ accesso sia al credito che ai terreni, in affitto o vendita.
Si parte con i primi 8.000 ettari messi a disposizione da Ismea su 22 mila ettari di cui è proprietaria.
La piattaforma è consultabile al sito www.ismea.it. dove sarà possibile trovare tutte le informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali e infrastrutturali dei terreni definendone modalità e condizioni di cessione e di acquisto.
A cura di Stefania Mangiapane
Foto: http://www.coltiviamoagricolturasociale.it/wp-content/themes/coltiviamo/assets/img/godan-seedlingOT.jpg