Le nostre amate piante di basilico coltivate in terrazzo, in autunno, col brusco abbassamento delle temperature, perdono tutte le foglie. Prima che ciò si verifichi possiamo raccoglierle e congelarle per diversi mesi.
Oppure, se disponiamo in casa di una zona luminosa lontano dalle correnti d’aria, sarà il caso di ripararle all’interno e godere dei preziosi benefici di questa straordinaria pianta officinale.

Cimiamo i fiori del basilico per prolungare l’emissione di nuove foglie o, se decidiamo di raccogliere i semi, per la semina della prossima primavera, selezioniamo le piantine più robuste.
In ogni sua parte, ma soprattutto nelle foglie giovani, la pianta di basilico contiene un olio essenziale ricco di eugenolo, metileugenolo e fenilalanina, registrati nella classifica IARC come cancerogeni: è, allora, opportuno consumare basilico congelato o, se fresco, evitare le foglie giovani.

Tuttavia in piccole dosi il basilico è disinfettante, febbrifugo, sedativo, rigenerante negli stati di esaurimento, contrasta l’invecchiamento cellulare, proteggendo il corpo dall’azione dei radicali liberi, allevia l’emicrania e il dolore artritico delle articolazioni.
RIMEDI NATURALI
L’infuso con 20 g. di foglie e fiori in 1 litro di acqua bollente per 10 minuti, è, inoltre, efficace per la pressione bassa, per calmare la tosse, le infiammazioni della gola e della bocca, l’aerofagia e aiuta a ridurre i livelli di estrogeni così da facilitare la diminuzione del girovita.
I gargarismi effettuati spesso con questo infuso possono essere risolutivi di faringiti e raffreddori.
Molto valida per frenare la caduta di capelli, la lozione preparata con 150 grammi di foglie di basilico fresco in un litro di acqua bollente e, una volta tiepida, massaggiata sul cuoio capelluto dopo lo shampoo.
Dott.ssa Agr. Brigida Spataro
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